1000 km sotto la pioggia. Ieri (scrivo oggi perché ieri non prendeva) partenza dal ridente hotel pieno di omini simpatici in centro (nel senso che era fra due linee ferroviarie) piano partiti alla volta di Todi, le prime 5 curve sono state asciutte... Poi... Qualche gocciolina, ma nulla di esagerato. Come se non bastasse, per movimetare queste lente curve umide abbiamo pensato di: staccare un pezzo della visiera di Marco e un pezzo della cerniera della mia giacca. Proseguiamo verso le cascate delle Marmore... E lì l'acqua ci stava, ma a momenti l'avrebbero chiusa (solo quella). Pranzo con un panino e 2 kg di porchetta (cotica compresa) da cappottarsi. Con la panza decisamente piena abbiamo proseguito per la val nerina con velocità di crociera di BEN 60 Km/h causa velox. Dopo aver avvistato una rara razza di "cani da tetto" siano giunti al bivio destra Norcia dritto Foligno. Impavidi del cielo plumbeo che sovrastava la "destra" abbiamo svoltato verso la Piana di Castelluccio. 4 tornanti, usciamo da una galleria e ritroviamo le "cascate". Impossibile proseguire, decidiamo di tornare verso l'agriturismo di Bevagna dove la signora dice esserci il sole (e io ho detto "tranquilla che l'acqua la portiamo noi" e infatti...). Gli ultimi 60 km sono stati fatti in apnea con Mosé che ogni tanto spostava l'acqua dai tornanti. Nota positiva è l'agriturismo, un vero gioiello "sommerso". Prestataci una rumorosa Stilo, abbiamo raggiunto il vicino paese e abbiamo desinato nell'"osteria delle seghe" con una sana AMATRICIANA e TAGLIATA DI CHIANINA.
Itinerario:
Orvieto - Foligno
