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lunedì 10 settembre 2012

La soddisfazione del tamarro

Finalmente ce l'abbiamo fatta. Siamo riusciti a fare il tanto atteso giro franco-svizzero, con tanto di "Col du Ghaion" e lago di Ginevra (~700 km):
Visualizzazione ingrandita della mappa
Spicca nel giro la tappa al "Col de l'Iseran" quando mi si avvicina un francese, inizia a guardare Goemon, indica, dice cose in lingue sconosciute poi, mi chiama e dice:
F: "Ducati!"
Io: "Già"
F: "Cambiato scarichi"
Io: "Sì"
F: "Posso sentire?"
E lì, SODDISFAZIONE zarra che veniva a galla... uh, come veniva a galla...
Accendo Goemon, una piccola sgasata e vedo gli occhi del francese che si illuminano e un sorriso che gli taglia la faccia da orecchio ad orecchio, basta poco per far felice un uomo... mi devo anche ricredere, non tutti i francesi sono antipatici :))))))))

Mi rifiuto costantemente di prendere il caffè in Francia, ma a coloazione ho ceduto e un cappuccino l'ho preso. O meglio, c'ho provato.
Ordiniamo tre cappuccini, dopo cinque minuti, il simpatico autoctono (che ricordava un po' il padre dei Griffin vestito da panettiere con i calzini blu a metà polpaccio e i crocs) ci porta UNA CARAFFA DI LATTE e TRE TAZZE DA CAPPUCCINO PIENE DI "CAFFE'". Ma io dico... perché ci casco sempre? PERCHE'????????

Abbiamo anche imparato che, non sempre, CURVE=DIVERTIMENTO... Sulla via del ritorno abbiamo fatto una deviazione, in prossimità del Lac du Jotty, per passare da Les Essert. Ecco, ci mancava solo che la strada fosse sterrata... quindi OCCHIO! :)

Al solito abbiamo apprezzato molto la cucina francese: il primo pranzo l'abbiamo fatto a La Thuile, la cena, ahimé, sul lago di Ginevra con un BUONISSIMO hamburger secco, secondo pranzo con tipico Kebab francese.

Il tempo avrebbe potuto graziarci, ma sulla via del ritorno, sul versante francese del Monginevro una spruzzatina l'abbiamo presa. Le curve a destra erano bagnate, e quelle a sinistra erano asciutte (o viceversa). Un tornante aveva il sole, quello dopo scrosciava. E alla fine non siamo riusciti a fare il pieno in Francia prima di rientrare.
Ah, dimenticavo, Paola di Ulizio, ovviamente, aveva la creperia chiusa :(

Megacoda a rientrare da Susa a Torino... Tipo che l'ho fatta tutta "nell'altra corsia", ma ci sta, in fondo era domenica

Dice il saggio (Ivo): "Con le gomme a pressione la moto va meglio"

Ringraziamo anche la catena F1 di motel (altra cosa positiva della Francia), per la validissima sistemazione a 12 euro a notte, wifi incluso. "F1, il paradiso del motociclista"