Sveglia alla solita ora, e anche oggi il sole ci ha graziato... Quindi in sella e via verso i tornanti. Parte del giro di ieri (giusto il passo sella x scaldare le gomme) e un caffè dall'uomo "sobrio". Scesi dall'altra parte arriviamo questa volta a Canazei passando x una quindicina di tornanti da brivido... Contropendenza e chiusura a gomito, insomma, ci mancava solo che Goemon smettesse di frenare intorno al quart'ultimo tornate ed eravamo a posto... Arrivati a valle controllo e sembra essere tutto ok. Attraversiamo la val di Fassa e arriviamo al "magico" lago Carezza dominato dal Catinaccio e dagli arabi sbarcati x l'occasione lì assieme a noi... (una voleva anche fare una foto con noi... "No". Giro del lago a piedi (presente anche nell'itinerario visto che ho dimenticato il gps acceso), foto in verticale con pubblico e a grande richiesta bis con foto x una botticella. Intanto si fa l'ora di mangiare ma è tutto chiuso, finiamo a San Valentino, ma non essendo il 14 febbraio era DESERTO, tipo far west... Sosta all'ombra del campanile dove l'unico rumore era il mio stomaco... In sella verso del cibo e dopo un numero infinito di curve e tornanti in una strada a 1/2 corsia arriviamo a Collepietra. Sembra esserci un bar, ma scendendo dalla moto noto un supermarket nascosto. Uniche parole "lì vendono delle cose". Con la spesa di 8 euro ci siamo sbranati: 2 etti abbondanti di speck (saranno troppi?), 1/2 kg di yogurt al limone, pane nero,2 mele rosse e un litro e mezzo d'acqua... Ora si ragiona! :) tornando abbiamo ripreso la strada di Castelrotto e visitato una "fabbrica di legno" con tanto di esposizione dove una simpatica signorina/ombra ha insistito tanto x spiegarci cose e cose (il cucù tradizionale ha solo 2 pigne...). Ora osserviamo dalla nuova stanza che frau Blücher ci ha gentilmente messo a disposizione ("Zì, potete rimanere vino a zabato") il temporale che sta bagnando la valle... Speriamo che x domani le strade siano asciutto, che Cortina ci aspetta...
Itinerario:
Lago Carezza
