... Ed infatti sembra che il cielo abbia deciso di graziarci almeno per gli ultimi giorni. Appena svegli dalla finestra della camera non si vedeva l'abbazia a causa della nebbia, ma, come si dice, DETTAGLI... Il sole c'era era innegabile... Decisa la strada ci muoviamo con destinazione finale Casciana Terme. Dopo una serie di cusìcusì, una BELLISSIMA strada panoramica nel parco, la strada davvero tortuosa (e meno male che non arrivavano macchine in senso contrario) fino a Sassetta, ci fermiamo a mangiare (bruschette e tagliolini al ragù di selvaggina). Si riparte e nuovamente cusìecusì fra i Soffioni di Larderello: La valle del Diavolo... Nel piegare da una parte e dall'altra... Ops... Ho raschiato la marmitta sinistra... Che peccato... (e dire che qualcuno mi aveva detto: "guarda che + di così non puoi piegare" e mi sa che aveva ragione, vero Roger?). La giornata si sviluppa fra un tornante e l'altro in un susseguirsi di BAAA al sole e "finalmente" arriviamo in quella ridente e alquanto geriatrica pensione termale "la speranza" (di non tornarci MAI più). Schifido hotel che ci offre dei lettini al sole a bordo piscina (con verticale, gesto atletico della settimana) unica nota positiva del posto. Prima di vedere la topaia dove alloggiavamo, da buon Ducatista ho dato il grasso alla catena notando che lo pneumatico posteriore di Goemon era molto simile ad una slick... E la cosa non mi piaceva per nulla... Ma tanto:"fino a Torino ci arrivo..." passiamo alla topaia... La stanza peggiore di tutta la settimana (e onesto, la peggiore vista fin'ora): quarto piano (e l'ascensore arrivava fino al terzo), senza doccia, incrostazioni per tutto il bagno, bidet staccato dal pavimento, nessun attaccapanni, puzza... Insomma sembrava uno dei cessi di Porta Nuova (nota stazione di Torino). Nella speranza che fosse la fame a farci vedere tali schifezze, andiamo a mangiare al "Pizzorante". Ottimo cibo (salumi vari di cinghiale e pasta Martelli con pomodorini e mandorle) e un 10+ alla fiorentina da 1.3 kg. Caratteristico il padrone con la capacità di saltare da un discorso ad un altro (nemmeno lontanamente inerente) senza nemmeno prendere fiato o batter ciglio... Un luogo discorso che toccava argomenti come:tipi di vino, connessioni Wifi, multe, torte con itinerari per raggiungerle, cessi degli autogrill, etc etc (comunque a me Iron Man è piaciuto). Immancabile il moscato dolce d'Asti (offerto)... Insomma, ci fosse stata una fetta di pandoro sarebbe stato Natale... Breve giro digestivo a piedi per il BELLISSIMO posto e si ritorna nella topaia che, ahimè, è rimasta tale. Faceva persino schifo lavarsi i denti... Bleah!
Itinerario:
San Galgano - Casciana Terme
